Glossario ฿itcoin

Glossario   ฿itcoin

ATH: All Time High – Riferito al massimo toccato dal BTC ticker.

Arbitraggio: Ogni exchange ha il suo valore di scambio fissato dal valore a cui i suoi utenti sono disposti a comprare i bitcoin. In teoria potresti avere un exchange con i bitcoin a 1 dollaro e un altro con i bitcoin a 10000 dollari l’uno. Perché questo non succede? Perché se ci fosse una tale disproporzione le persone acquisterebbero bitcoin a 1 dollaro da un exchange e li venderebbero a 10000 sull’altro exchange. Questa azione si chiama arbitraggio e viene fatta da molti trader quando gli exchange hanno valori sufficientemente differenti da permettere un guadagno, e questo è il motivo per cui alla fine di solito i valori sono livellati.
In che momento c’è maggior differenza di prezzo? Di solito quando uno degli exchange è in difficoltà paralizzato da troppe richieste. Se la piattaforma si blocca rimane un prezzo non aggiornato rispetto agli altri exchange.

Bitcoin: Con la B (฿) Maiuscola, si intende l’intera rete ed infrastruttura su cui gira il protocollo.Mentre con la b minuscola, si intende l’unità di conto (es. “Alice ha mandato a Bob 3 bitcoin”) Cadella blockchain e che contiene e conferma le transazioni.

Blockchain

Double Spending: Il problema della doppia spesa è un attacco alla rete che può comportare

Genesis block: E’ il primo blocco della blockchain della rete Bitcoin – “The Times 03/Jan/2009 Chancellor on brink of second bailout for banks”.

Halving: Indica il dimezzamento del premio assegnato ai minatori alla validazione di ogni blocco. Tale riduzione avviene ogni 210.000 blocchi (quindi circa ogni 4 anni). Nel 2012 il premio era di 50 bitcoin/blocco ed è previsto arrivare ad 1 bitcoin/blocco nel 2140, anno a partire dal quale non saranno più minati bitcoin in quanto, in virtù di questo meccanismo, avranno raggiunto il numero massimo previsto di circa 21 milioni.

Hash Rate: Per hash rate si intende l’unità di misura della potenza di elaborazione della rete Bitcoin. Per fini di sicurezza la rete Bitcoin deve eseguire delle operazioni matematiche intensive.

HODL: Il termine viene da un vecchissimo post di bitcointalk, dove un ragazzo l’ha scritto per sbaglio e da quel momento è diventato storico.

Lightning Network: Rete decentralizzata che permette la trasmissione istantanea di bitcoin e altre crypto compatibili senza effettuare movimenti nella blockchain. Permette un aumento esponenziale delle transazioni possibili in rete ed una riduzione delle fee. E’ al momento in fase avanzata di sviluppo.

Mining: Per mining si intende il processo che fa eseguire all’hardware del computer calcoli matematici al fine di confermare le transazioni ed aumentare la sicurezza della rete Bitcoin. Come ricompensa per il loro servizio, i miner (minatori) di Bitcoin possono incassare delle commissioni sulle transazioni che confermano insieme ai nuovi bitcoin appena creati.

Mining pool: Gruppo di minatori che si è aggregato per aggregare la propria potenza computazionale per rendere il mining più efficace.

Mempool: La mempool è costituita dall’insieme delle transazioni che ancora non sono state inserite nei blocchi della blockchain, quando vi sono troppe richieste la sua dimensione tende a crescere e i tempi di conferma per le transazioni si allungano. I minatori che devono creare un nuovo blocco lo fanno prendendo le transazioni che si trovano nella mempool, in generale tendono a scegliere per prime le transazioni con le fee più alte in modo da massimizzare il loro guadagno

Nodo: E’ un computer connesso al network Bitcoin ed utilizza il protocollo (software) Bitcoin per validare le transazioni e i blocchi.

P2p: E’ un modello di architettura di rete del tipo paritario, i cui nodi non sono gerarchizzati sotto forma di client/server. Ogni nodo può essere sia client che server e quindi sia richiedere che erogare servizi.

POW: Proof of Work (sorteggio di chi genera il blocco in base all’energia consumata)

POS: Proof of Stake (sorteggio di chi genera il blocco in base ai coin “puntati”)

Satoshi: E’ così chiamata la più piccola unità del bitcoin. 1 Satoshi = 0.00000001 Bitcoin.

Segwit: Segregated Witness

Short:

Long:

Soft/Hard Fork: Un soft fork si ha quando una nuova versione del protocollo è introdotta, ma i vecchi client riescono comunque a processare le transazioni generate dai client aggiornati. Un hard fork si ha quando invece questo non avviene, e i vecchi client non riescono più a processare i blocchi dei nuovi.

Replay Attack: Quando avviene un fork che splitta la catena, tutta la blockchain viene copiata nel fork appena creato, questo significa che avremo due catene identiche fino ad un certo punto e che poi diventano indipendenti, come una strada che si biforca il percorso è identico fino ad un certo punto. Questo significa che se una crypto forka in cryptoA e cryptoB e ho dei soldi su quella catena al momento del fork poi mi troverò lo stesso importo su cryA e cryB, e con la mia chiave privata potrò firmare le transazioni sulle due catene, senza accorgimenti particolari (replay protection) una transazioni valida su cryA è valida anche su cryB perché firmata con la giusta chiave. Se io ti mando dei cryA per comprare qualcosa tu potresti rubarmi anche i cryB e per farlo ti basterebbe copiare la transazione fatta su cryA nella rete cryB, la rete la riconoscerebbe come valida perché la transazione è stata firmata con la mia chiave privata e ti accaparreresti anche i cryB, replicare la transazione è il replay attack.

Replay Protection: si tratta di metodi che si occupano di proteggere un fork di una cryptovaluta da replay attack. In generale si tratta di modificare il formato delle transazioni, così facendo una transazione che viene accettata in un ramo del fork verrà scartata nell’altro e viceversa.

฿runo Crimella